Nasce da un’intuizione la regina
delle Tecniche di Massaggio di tipo riflessogeno
Condotto da Michele Pino
Ad una dura esperienza personale della terapista Elisabeth Dicke si deve la nascita di questa metodica di massaggio di tipo ‘riflessogeno’, il cui obiettivo è l’evocazione di meccanismi riflessi anche in zone assai distanti dal punto o segmento corporeo in cui si pratica il massaggio portando incredibili e rapidi benefici a tutto l’organismo.
Il Massaggio Riflessogeno ha l’obiettivo di evocare i meccanismi riflessi anche in zone assai distanti dal punto o segmento corporeo in cui si pratica il massaggio andando a stimolare i ‘metameri’ ovvero aree più o meno vaste innervate da una medesima radice spinale nonchè le ‘fasce’ del tessuto connettivo la cui funzione è di contenere e dividere gli organi interni dalle strutture sovrastanti (muscolatura e tegumento).
Lo stimolo esercitato sulla cute agisce per via riflessa sia sulla muscolatura liscia che su quella scheletrica, è quindi importante per varie situazioni ortopediche o reumatologiche in quanto induce effetti analgesici e decontratturanti in quanto il tessuto connettivo porta in sè la memoria dei traumi fisici, psichici o articolari subiti sotto forma di dolori e contratture che possono anche diventare permanenti. Questo tipo di massaggio ha la capacità appunto di sciogliere i blocchi generati nel tessuto connettivo dalle tensioni muscolari causate dai traumi, dallo stress e da problemi agli organi interni.
Tecnica che interagisce con gli strati profondi dei tessuti muscolari ove si accumulano le tossine provenienti dalla pressione e dallo stress a cui viene sottoposto costantemente il nostro organismo. Chiaro segnale è l’infiammazione del muscolo ed è proprio lo scioglimento della tensione e dei tessuti profondi con conseguente rilascio di tossine e una migliore circolazione di ossigeno e sangue nel sistema, la principale azione del Massaggio Connetttivale Reflessogeno. E’ chiamato “connettivale” poichè agisce sul sistema connettivo, ovvero il sistema che provvede al collegamento, sostegno e nutrimento dei tessuti dei vari organi del nostro corpo. Grazie a questa interazione, la tecnica del massaggio connettivale si prefigge di ottenere un’azione riflessa, che va dagli stati profondi della pelle del ricevente, fino a un muscolo o un organo sofferente. In questa particolare accezione, il massaggio connettivale viene arricchito dal termine “riflessogeno”.
BENEFICI
Il massaggio connettivale rilassa la muscolatura e il corpo nella sua interezza, per questo è particolarmente indicato per chi si dedica alla pratica di un’attività sportiva, ma anche per tutti coloro che accumulano sotto forma distensione muscolare (in particolar modo nel tratto cervicale) lo stress quotidiano. Il massaggio dona inoltre maggiore mobilità articolare e aumenta la vascolarizzazione dei tessuti. Il massaggio porta chi lo riceve a uno stato di rilassamento totale ed è bene che il ricevente sia libero da impegni e abbia del tempo necessario al riposo dopo la seduta.
A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO
A tutti gli operatori del benessere ed in particolare a coloro che operano con le Tecniche Corporee. Ai professionisti che lavorano già nel massaggio e/o nel sostegno del benessere olistico dell’uomo e che desiderano aggiungere alle tecniche che già praticano, un’efficace modalità per riequilibrare il sistema corporeo.
CONTENUTI DEL CORSO
NOTA IMPORTANTE
Questo corso può far parte della formazione professionale per OPERATORE o PROFESSIONISTA OLISTICO che rappresenta, ad oggi, la migliore garanzia per un sereno svolgimento della libera professione olistica, professione riconosciuta da AIPO, registro di Categoria Professionale ai sensi della legge n. 4 del 14/01/13. aipoitalia.com.
REQUISITI: è consigliabile, ma non obbligatorio, aver conseguito una precedente formazione nel campo del massaggio, base o olistico, e dell’anatomia e fisiologia del corpo umano.
DOVE: a Padova p/o Casa Azzurra, via C. Anconitano, 1
QUANDO: in 2 weekend: 9 e 10 ottobre e 23 e 24 ottobre 2021
AGEVOLAZIONI:
se ti iscrivi entro la data segnalata per la preiscrizione; se porti amici; se hai meno di 26 anni; se hai basso reddito documentato ISEE; se ci aiuti nella promozione delle attività dell’associazione; se organizzi gruppi di studio nella tua città; se hai già frequentato questi incontri in passato…
Per garantire la massima qualità nell’esperienza, il corso è a numero limitato e ridotto di partecipanti.
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