BENESSERE E POTENZA DELLA MEDITAZIONE
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PERCHE’ MEDITARE?
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Benefici medico-scientifici
I benefici della meditazione in questo ambito sono talmente tanti e gli studi in continuo aggiornamento che merita un articolo (forse persino più di uno) a parte.Adesso vediamone i principali.
- Viene ormai usata da anni come rimedio contro lo stress e delle gravi conseguenze fisiche che arreca, e degli stati d’ansia (ivi inclusi gli attacchi di panico).
- Come stabilizzatore dell’umore e per prevenire stati depressivi (personalmente però mi sento di sconsigliarla a chi è già in uno stato depresso cronicizzato fintanto che non ne è uscito).
- In questi ultimi anni la meditazione è entrata come terapia del dolore e anche nei reparti oncologici.
Ecco un breve elenco dei fattori principali (ce ne sono davvero molti altri):
- Malattie cardio-vascolari – (riduzione di 1/3 delle morti per problemi cardiovascolare secondo LaRepubblica del 29/01/06)
- Stabilizzazione dei disturbi del sonno (iposonnia – ipersonnia)
- Disturbi all’apparato digerente
- Capacità di concentrazione
- Prevenzione e cura degli stati d’ansia
- Prevenzione degli stati di apatia
- Maggiore produzione di endorfine – sostanza (neurotrasmettitore) che produce benessere: è la sostanza che permette di anestetizzare il dolore ad esempio si sprigiona mentre facciamo sport
- Maggiore produzione di Serotonina -sostanza (neurotrasmettitore) che produce appagamento: stabilizza l’umore si sprigiona spesso nei rapporti di amore profondo tra partner o tra madre e figlio)
- Maggiore produzione di GABA – sostanza (neurotrasmettitore) la cui carenza espone il soggetto alle dipendenze (alcol, droga, cibo e persino shopping, sesso compulsivo o altro)
- Maggiore produzione di Melatonina -sostanza (ormone) che stabilizza il sonno
- Maggiore produzione di HGH -sostanza (l’ormone della crescita) che protegge dall’invecchiamento dei tessuti
- Maggiore produzione del DHEA – sostanza (ormone) la cui carenza ci espone a tumori, osteoporosi, diabete, obesità e altro. Da questo ormone dipendono molto le nostre difese immunitarie
- Riduzione nella produzione di cortisolo – sostanza (ormone) nocivo per l’organismo. Ha molti effetti nocivi che sintetizzo con una maggiore abbassamento delle difese immunitarie ed invecchiamento dei tessuti
- Inspessimento della corteccia cerebrale (da 8 a 16 millesimi di millimetro secondo una ricerca dello YALE e del Massachussets Istitute of Tecnology)
- Capacità di produrre coscientemente onde cerebrali vicine ad uno stato di profondo rilassamento e concentrazione.
- E molto altro…
Mentali:
- La mente è più serena e lucida
- Sviluppa un senso di benessere
- Aumenta le facoltà mentali
- Chiarisce le idee (persino nei momenti più critici)
- Stabilizza l’umore
- Contribuisce a creare armonia nelle relazioni
- Aiuta la concentrazione specie nel lavoro, negli studi e nell’attività sportiva agonistica
- Sviluppa la consapevolezza
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Ed è questo il punto cardine: la consapevolezza.
Quando siamo consapevoli di quello che stiamo vivendo siamo veramente vivendo pienamente l’esperienza e la vita, quando non siamo consapevoli ed in preda alle “pippe mentali” (ahimè la maggioranza delle volte) noi non viviamo, ci lasciamo vivere.
Credo che tra i mille benefici che offre la meditazione, tutti gli altri spariscono all’ombra della consapevolezza: perché sviluppare la consapevolezza significa vivere e godersi la vita.
È vero ci sono prove scientifiche che dicono che chi medita vive più a lungo (LaRepubblica del 29/01/06). Ma trovo assurdo meditare per quello, non è la quantità che conta ma la qualità.
A che mi serve vivere del tempo in più se quel tempo lo trascorro in preda alle “pippe mentali” o a rinviando la mia felicità e la vita ad “un domani”?
Magari dicendomi: “oggi proprio non posso permettermi di essere felice lo sarò un’altra volta”. E la vita passa.
A che serve qualche giorno in più se è uguale a tutti gli altri in cui non ho goduto la vita?
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Consapevolezza: questo è il beneficio di tutti i benefici.
Anzi direi che a nulla serve meditare se non per sviluppare la consapevolezza. Vuoi sapere come meditare? Allora vuoi sapere come sviluppare la consapevolezza. Per me sono uguali: stessa pratica.
Vuoi vivere davvero? Medita.
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I Benefici della meditazione di benessere quotidiano-spirituale
Benessere quotidiano / spirituale?
Sì, lo so, sembra che non ci azzeccano nulla ma è il modo migliore che ho trovato per permettere di chiarire un concetto che ai credenti (di tutte le religioni) chiamano “spiritualità” o “contatto con Dio” o “in grazia di Dio” o in mille altri modi, e che invece, un ateo, un agnostico o chiunque altro non comprenderebbe visto che non appartiene al “suo vocabolario”.
E che invece anche l’ateo conosce (o può riconoscere) come esperienza diretta.
Riguarda lo stato dell’ Essere.
Esatto continuando il discorso sul beneficio mentale della consapevolezza si sviluppa con la meditazione una diversa e più intensa presenza mentale e di conseguenza si vede la Realtà con occhi diversi.
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Siamo più presenti a noi stessi. “Siamo” di più!
I colori sono più vivaci ed intensi, noti di più dei particolari stupendi del paesaggio che prima erano mimetizzati nello sfondo. I suoni, le sensazione del corpo, tutto è naturalmente e “quasi impercettibilmente” più “intenso” più vivido.
Un credente potrebbe usare queste tecniche per scoprire cosa c’è dietro la persona (la dimensione transpersonale).
A proposito sai che la parola: “persona” etimologicamente significa maschera? Cosa c’è dietro la tua maschera?
Per questo quindi, tutte le religioni la suggeriscono.
Nonostante alcuni pongono delle resistenze, anche molti preti cattolici la praticano e la suggeriscono (il mio preferito è il gesuita Anthony De Mello).
I Sufi hanno delle tecniche anche particolari (come quelle dei dervisci danzanti).
Ma non c’è affatto bisogno di aderire a nessuna religione per percepire questa dimensione dell’Essere. Non c’è bisogno di credere in un Dio per percepire lo stato di “Grazia di Dio” perché è una esperienza viva che ciascuno di noi può percepire.
Una maggiore Presenza Mentale
Chi medita vive pienamente lo stato dell’Essere, il lavoro, lo stato sociale, le condizioni fisiche, perdono molta della loro importanza.
Ecco il paradosso: lavori per una vita per raggiungere chissà che e poi un bel giorno ti accorgi che quel chissà che è “solo apparenza” e pure ridicola!
Perché? Perché è emerso il tuo vero Essere.
Quando sei Presente sei nell’Essere, tutto il resto è un teatrino, con la sua importanza, ma è una importanza da teatrino!
Poca roba rispetto alla dimensione di Essere, di Essere Presenti a sé (e agli altri). Prima, ad esempio, io davo tanta importanza alla marionetta. Ne parlo come se fosse legato all’età. Non è così. Ci sono molti giovani che sanno Essere, e ne vedo sempre di più. Non è legato all’età e chiunque puoi conoscere la dimensione dell’Essere anche senza meditare, solo che meditare ti aiuta a farlo emergere e a dimorare in quella dimensione molto più a lungo nel quotidiano.
E ti pare poco?
Mi piace essere concreto, ed ho sempre fatto fatica a scrivere sui benefici della meditazione perché il paradosso è che i benefici più “concreti” i più omnipervasivi e profondi sono i meno semplici da descrivere e possono sembrare, detti a parole, i meno concreti.
È proprio il contrario!!
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I veri benefici concreti,
Eppure l’esperienza è concreta. Concretissima. Come posso descrivere il colore giallo a chi non lo ha mai visto? Con le parole potrebbe sembrare qualcosa di astratto eppure il giallo è vero, ed è molto concreto.
Quindi non sono i benefici scientifici i veri benefici ma l’esperienza individuale del meditare che lo è e la vita che trascorri dopo avere meditato che è uguale e diversa da tutte le altre, perché? Perché più consapevole.
Cosa c’è di più concreto dell’ Essere pienamente nella tua stessa vita?????
Medita costantemente, meglio se non ti aspetti alcun beneficio, e vedrai come, quasi senza accorgertene la tua vita sarà migliore.
Poco importa se sei ateo o cattolico o buddista o altro, medita e la tua vita sarà più “vita” e saprai coglierti sempre di più “l’attimo fuggente”, il “qui ed ora” lasciando sempre meno potere alle “pippe mentali”.
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LE TECNICHE DI MEDITAZIONE
Si dividono in due categorie: quelle statiche e quelle attive (o dinamiche). Entrambe hanno in comune l’attenta osservazione interiore, ma, mentre nelle prime si sta in posizione seduta, o immobile, nelle seconde il corpo è in movimento.
Le prime sono le classiche utilizzate in Asia da millenni. Concepite per popoli che vivevano all’aria aperta, nelle quali il lavoro era principalmente attività fisica e vi era molto contatto corporeo tra le persone, dalla nascita alla morte: persone che avevano un senso corporeo sviluppato e ben radicato e non un’attività mentale veloce o un senso di sé individuale.
Oggi viviamo, specie in Occidente, in modo opposto: la maggior parte di noi lavora seduto, fa poco movimento corporeo, vive in modo individuale, ha poco senso e contatto corporeo. In questa situazione è difficile rimanere seduti in meditazione, facilmente sentiamo fastidio. Per questo tipo di persone, almeno all’inizio, sono utili le meditazione attive, dinamiche che vivacizzano il corpo. Rimettendo in movimento l’energia, facilmente riusciamo ad addentrarci nel nostro spazio interiore.
Possiamo paragonare la meditazione all’atto di pulire uno specchio, lo specchio della pura coscienza. Dal tipo di strato di polvere, dipenderà l’attrezzo da utilizzare: se la polvere è poca e lo strato è sottile, useremo un panno. Se lo strato è spesso, o incrostato di grasso, utilizzeremo raschietto e spugna abrasiva. Se oltre il grasso ci sono anche sabbia e detriti, useremo una pala.
Così nella scelta della tecnica: se la coscienza di Sé è pura, coperta da uno strato fine di pensieri e da sensazioni corporee fluttuanti e vive, useremo la meditazione zen o vipassana. Se i pensieri sono profondi, (facilmente un pensiero ti porta ad un altro pensiero e poi ad un altro e così via…), usi una meditazione attiva che risvegli l’energia. Se il corpo è teso, con difficoltà di sentirti nel corpo e non riesci ad osservare i pensieri e le sensazioni fisiche dal tuo centro, usi meditazioni più dinamiche ed intense che ti portino in contatto con te.
Chi conduce da Centro Olos
Gli incontri saranno condotti dallo staff di Centro Olos:
Haiku Giusi De Vecchi, Balak Sabina Chiarion, Isha Orazio Lavore, e altri amici che sostengono il progetto di diffusione di queste straordinarie tecniche.
PUOI SPERIMENTARE E PRATICARE DIVERSE TECNICHE DI MEDITAZIONE ALLE SERATE GRATUITE OFFERTE DA CENTRO OLOS A PORDENONE, UDINE E ROMA.
Oppure durante questi incontri (date e programmi alla pagina calendario)
- La Forza della vita 1 IL CORPO – energia, accettazione, piacere e vitalità
- La Forza della vita 2 LE RELAZIONI – maschile e femminile, dualità e sessualità
- La Forza della vita 3 LA FORZA – personalità,autostima e relazioni
- La Forza della vita 4 IL CUORE – l’energia del cuore: la Forza della Vita
- La Forza della vita 5 LE EMOZIONI – piacere di Essere e Comunicare
- La Forza della vita 6 LA COSCIENZA – intelligenza creativa, integrità
- Mindfulness e Crescita umana: scienza, coscienza ed esperienza a confronto
- Yoga e Mindfulness: benessere e armonia dalle antiche tradizioni al giorno d’oggi
- Tantra, Tecniche di respiro consapevole e Meditazione – Relazioni e sessualità: strumenti per la consapevolezza
- Tantric Aqua Wellness –Tantra in acqua calda : Tantra e meditazione in acqua termale
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